Root's Division

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wolferetic

Posted on 30/9/2009, 21:22

Bittersweet

Group: Sacerdotesse

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Status: Anonymous

Testata-manifesto-Sai-2-1

Root’s Division
- Gruppo paramilitare non governativo in difesa di Sai -

Salve a tutti, gentili visitatori. Salute a voi, o anime inquiete che cercate un luogo in cui approdare. Sì, dico a te, che ti stai guardando attorno alla ricerca di un eventuale interlocutore immaginario. E anche a te, sì, finiscila di grattarti la nuca con quell’espressione perplessa: siete giunti nella tana del lupo, dove l’uomo diventa soldato e l’utente imbraccia le armi. Siete nella sezione principale del gruppo di difesa creato a protezione del personaggio noto come Sai, il nucleo di tutta la nostra azione.

Il manifesto della Root’s Division

Che cos’è?
La Root’s Division nasce sulla scia di analoghi movimenti riguardanti altri personaggi, con l’intento di opporre resistenza ai sempre più frequenti episodi di bashing nei confronti del nostro Personaggio, Sai della radice.

Come funziona?
Il gruppo è costituito da tutti quegli utenti che vorranno dare la loro adesione nella discussione ARRUOLAMENTO. Ovviamente la partecipazione non è obbligatoria né comporta alcunché, semplicemente avrete il diritto di mettervi in firma la targhetta (e se scopriamo che qualcuno ne ha fregata una senza aggiungersi alla lista ci arrabbieremo parecchio).
Tenete comunque d’occhio la discussione L’UFFICIO DI DANZO: potrete trovare qualche simpatica iniziativa promossa dallo staff, con la quale aumentare i punti per la promozione a Special Jounin.

Perché?
Perché ci siamo prese la briga di organizzare tutto questo? È una bella domanda. Probabilmente anche i sassi sapranno che Sai non è mai stato particolarmente amato dai fans di Naruto, o, meglio, non è mai esistita una categoria di mezzo: o lo si ama, come facciamo noi orgogliosamente, o lo si disprezza. In sostanza, è difficile trovare qualcuno a cui stia semplicemente “indifferente”. Sarà il carattere particolare, sarà il ruolo che si è ritrovato a ricoprire, sarà quella caratterizzazione tanto speciale che Kishimoto ha delineato e che occorre un briciolo di osservazione per essere compresa. Sarà tutto questo, certo.
Tuttavia, negli ultimi tempi, a seguito degli avvenimenti che si sono susseguiti nel manga, il fenomeno di attacchi aperti si è moltiplicato e ci è sembrato giusto, così come per molti altri personaggi, alzare la mano per dire “eh, no, a me questa cosa non va affatto bene”.

Vorremmo a questo punto citare alcuni esempi delle critiche ingiuste e immotivate che Sai ha ricevuto, magari riportando anche alcuni stralci in cui ci siamo imbattute. Gli autori, se mai avranno il coraggio di avventurarsi tra le nostre fauci (XD), non si sentano presi di mira: sono solo esempi puramente indicativi.

1. "Sai viene odiato perché tenta di rimpiazzare Sasuke all’interno del team 7".
Critica arcinota, trita e risaputa. Ora però, vorrei che tutti coloro che dicono questo e vi si attaccano saldamente piagnucolando sul fatto che il posto nel team è già occupato, riflettano su questo: Sasuke Uchiha se n’è andato volontariamente da Konoha. Ha tradito il villaggio di sua spontanea iniziativa, e adesso è più che deciso a distruggerlo dalle sue fondamenta. E, altrettanto volontariamente, Sasuke non tornerà a Konoha – o perlomeno come mezzo pianeta desidererebbe. Cosa significa questo? Che Sai non è che tenta, è il rimpiazzo di Sasuke. È una persona scelta appositamente per occupare il suo posto. E non è una cosa per niente negativa, perché in missione si va in quattro, perché tutti stanno dando una mano, e qualunque risultato Sakura e Naruto ottengano è anche merito di Sai. Quindi smettiamola col pregiudizio del rimpiazzo, perché è assolutamente immaturo: Sasuke ha scelto di andarsene, tra parentesi fondando un team tutto suo, e il team 7 si è adattato a una configurazione diversa. Punto.

2. “Lo odio anche perché ama Naruto in maniera imbarazzante. Lo odio per via di quei sorrisini ipocriti, e perché è tutto love-love con Naruto”.
Scusate, ma questo andava citato. Ora, se leggendo Naruto trovate da qualche parte del SaiNaru o qualcosa di vagamente simile, chiamateci e avvisateci: se c’è una cosa di cui il manga straborda, è il rapporto convulso che lega Naruto a Sasuke. Per carità, sono una fan dello Yaoi, ma ragazzi…da qui a sparare assurdità! Parliamo anche dei sorrisini ipocriti. È vero, i primissimi tempi in cui Sai ha fatto la sua comparsa, quelle simpatiche smorfie che assumeva non erano molto naturali, e lui stesso asseriva dicendo che si trattava di pura finzione atta ad ingannare l’interlocutore. Sì, i suoi primi sorrisi erano finti, plastici, anche ipocriti, se vogliamo. Ma vorremmo ricordare che in lui s’è ben presto accesa una nuova fiammella di determinazione: Sai sta imparando sia a vivere, sia ad interagire con gli altri. Il modo basilare che conosce è quello di sorridere, che è quello che facciamo tutti quanti sempre. Quale modo migliore per rivolgersi a una persona se non sorridergli? È goffo, è imbranato, è impacciato, ma non è assolutamente ipocrita: se volete una controprova del cambiamento avvenuto in lui, riguardatevi la scena del ritorno a casa, dopo la missione del ponte. E sì, guardate cosa vuol dire per lui “compagno”.

3. “Non ha una ragione per cui vivere, e non m'interessano i vostri "ma poverino non è colpa sua sono gli ANBU che l'hanno cresciuto così", blablablabla nessuno ha chiesto la storia della sua vita, e soprattutto a nessuno interessa.”
Nessuno ha chiesto la storia della sua vita. Nessuno ha chiesto la storia della vita di nessuno dei personaggi, se è per questo, ma vorremmo dire che il fatto che Kishimoto-sama si soffermi a dipingere un perché a molte delle sue “pedine” è uno degli aspetti più profondi e carismatici che il manga di sua creazione possiede, voi non trovate?
Leggevo una volta che alle reclute di non ricordo quale divisione, per imparare a controllare le loro emozioni sul campo e “fare ciò che era giusto”, veniva affidato loro un coniglietto, proprio come quello che tenete nella gabbietta a casa, da accudire personalmente. Ed esclusivamente. Nessun’altra mansione. Dovevano coccolarlo, nutrirlo, vezzeggiarlo, parlargli, pulirlo, allevarlo… e dopo una settimana esatta, torcergli il collo e mangiarselo. Esattamente.
Ora, ricordate cos’è che ha detto Sai quando ha rivisto Shin sul campo di battaglia: che avrebbero dovuto uccidersi a vicenda, ma che il sopraggiungere della malattia del suo nii-san aveva impedito che lo scontro potesse avvenire. Riuscite a capire? Sai era pronto a uccidere la persona che considerava come un fratello maggiore. Non so se riuscite ad avere una vaga idea di che cosa hanno fatto a questa povera anima, di quale livello di addestramento disumano lo hanno sottoposto per arrivare a un livello tale? Ci tengo poi a dire che, in sostanza, la cosa è praticamente esatta alla storia di Zabuza e dei ninja della Nebbia.
Comunque sia, volevamo sottolineare che è ampiamente immaturo fermarsi alle apparenze e dire che il nostro amato ninja non ha una ragione per vivere. Insomma, diciamocelo, la ragione iniziale di Sai era indubbiamente quella di ubbidire a Danzo, essere le sue gambe e le sue braccia e seguire i suoi ordini alla lettera. Ma cogliete la raffinatezza di questo personaggio: ha messo in discussione tutto ciò in cui credeva, ha messo in gioco l’intera concezione che aveva di sé stesso, ha iniziato a pensare con la sua testa e con il suo cuore! Ha deciso di non essere più uno strumento, ha scelto di essere un uomo e non un oggetto; e personalmente troviamo che sia un passaggio splendido dell’intera storia, carico di tanti significati. Quindi non diteci che non ha uno scopo per vivere, ce l’ha eccome: semplicemente, vivere. Nel massimo della sua espressione, nel culmine del suo significato, nel pieno della sua essenza.

4. "S’è infilato nel complesso rapporto del team 7 credendo di capirci qualcosa, prendendo a cuore la questione “salvataggio” senza averla realmente a cuore."
Sarà che siamo retrò. Sarà che, se vediamo un povero disgraziato che, seppur bistrattato e rifiutato, accetta di aiutare il prossimo di sua iniziativa, ci commuoviamo. Sarà che, se vediamo un’anima sterile iniziare a germogliare in questo modo, c’inteneriamo. In ogni caso, crediamo che del team 7 abbia capito più lui in quei quattro mesi (e non sei come vuole farci credere Mer…ops, Mediaset) che è lì che tutti gli altri, diretti interessati compresi, siano riusciti a fare in anni. Probabilmente vuole aiutare Naruto a salvare Sasuke per non permettere che il nostro amico Uzumaki subisca una perdita simile a quella che ha subito lui. Probabilmente non vuole che Naruto soffra ancora di più smettendo di lottare, probabilmente vuole soltanto essere utile in memoria di qualcuno che non c’è più ma che per lui conta ancora tantissimo e per il cui riflesso è pronto a tutto. Ma che ci possiamo fare, tutto ciò è solo una minuscola sottigliezza di fronte agli occhi dei mortali.

5. "Si veste come una battona, va in giro mezzo nudo senza vergognarsi del suo corpo, ed è assai poco virile nel suo abbigliamento."
Ora, il pensiero che subito ci sorge alla mente è: ma che razza di fan girl siete? Insomma, andiamo, avete un bel ragazzo (ma per qualcuno non lo è… oddio, lì non ci possiamo fare molto, i gusti sono gusti) mezzo nudo e a voi pare un crimine? Comunque sia, affrontiamo il delicato tema della “battona”. Non abbiamo mai notato che Sai girasse vestito con una minigonna inguinale, calze a rete, tacchi a spillo e truccato in modo estremamente vistoso, perché dalle nostre parti le cosiddette, pace all’anima loro, battone si presentano così. In ogni caso, lo style di Sai è assai simile a quello di Ino. Uhn, in effetti, il commento non mi giunge nuovo. Come mai i personaggi scomodi diventano tutti delle signorine poco raccomandabili? Mah. Vogliamo parlare di virilità? Parliamo di virilità. Se stessimo a soffermarci sull’aspetto esteriore, metà dei personaggi del manga sembrerebbero effeminati. Non ci garba citare continuamente gente che con questa storia c’entra ben poco, perché ogni personaggio ha le proprie caratteristiche, i suoi pregi e i suoi difetti. Tuttavia possiamo ben nominare Deidara, Itachi, Neji, ecc che hanno ben poco di “virile”, tuttavia, accidenti, sputate loro addosso! Lo stesso Sasuke, che tanto viene decantato per le sue qualità mascoline, a ben vedere ha tratti vagamente femminei (provate a smentirmi: in quante fanfic/fanart la cosa viene sottolineata?). E se di style vogliamo parlare, quello di Sai è di sicuro più elegante, più formale, più sexy, di certi camicioni dagli scolli smisurati, felponi arancioni informi, cappottini senza arte o mutande in testa.

6. "Sai è una sorta di maniaco depravato sessuale, con la fissa per le chiappe di nacchan, e non si cura minimamente dei suoi sentimenti."
Ecco, questa è la considerazione che più mi fa inalberare, per ribattere mi ritroverò a difendere anche un personaggio che mal sopporto, cioè Sasuke. Perché insomma, ragazze, né lui né tantomeno il nostro Sai sono minimamente interessati al sesso, ai sederi di ogni sorta e soprattutto a quello di Naruto (a proposito, chi sarebbe tale Nacchan del quale trovo sempre in giro citazioni?). E piantiamola con questa storia dei conigli in calore! Se non ve ne siete accorti, Sasuke è l’essere più frigido dell’universo conosciuto. Quanto a Sai, sarà anche in fase “scoperta di nuove emozioni”, ma da qui a diventare un latin lover o uno stupratore seriale direi che c’è un abisso! Mi direte: non fa altro che fare battute sulle misure intime altrui. E per questo sarebbe un depravato? Mi sa che avete frainteso un passaggio basilare della concezione del personaggio. Sai non ha la benché minima idea di come ci si comporti in gruppo, perciò si affida soprattutto a quello che legge nei libri per tentare di suonare simpatico e spontaneo. E qual è l’argomento triviale che gira più spesso in una combriccola di ragazzi più o meno adolescenti? Andiamo, non credo che voi non abbiate mai sentito un vostro amico sfottere qualcun altro per le sue misure…semplicemente, Sai tenta di comportarsi come un ragazzo qualunque, solo che lo fa nel momento sbagliato con le parole sbagliate.
Poi, non si cura dei sentimenti di Naruto? Sai è andato da Sakura a sbatterle in faccia qual è la realtà, a chiederle di smettere di farlo soffrire. Sai si è frapposto tra Naruto e i pugni di Karui perché riteneva che non potesse sostenere altri fardelli. Sai ha mentito a Danzo per aiutare l’Uzumaki a uscire dal villaggio. Se non è amicizia questa…

7. "Sai è indifferente a quel che avviene attorno a lui, si mette a disegnare anche nelle situazioni più assurde, ha sempre quell’espressione da ebete."
Critica abbastanza diffusa anche questa. Non solo verso Sai, ma anche nei confronti di quei personaggi con caratteri particolari. Analizziamo bene la situazione: Sai era indifferente, è vero, ma solo quando ha incontrato i suoi compagni di team. Come si può biasimarlo? E’ stato il suo addestramento ad imporgli di non legarsi a nessuno e di interessarsi unicamente alla missione. Però dal momento in cui parte per la missione del Ponte Cielo e Terra, comincia a non essere più così tanto “disinteressato” e questo non lo potete negare. Dal suo osservare da lontano i due compagni, fino all’incontro con Sasuke e poi, il momento in cui ha deciso di mutare di sua spontanea volontà lo scopo della missione. Se fosse stato realmente indifferente, non ci avrebbe pensato due volte ad uccidere Sasuke, non vi pare? O quanto meno a proseguire per questa strada (ci secca ammetterlo ma molto probabilmente Sasuke è più forte di lui e quindi avrebbe avuto la peggio quel giorno). Dopo questi avvenimenti, inoltre, non riesce più ad essere indifferente verso il mondo esterno. Si reca in biblioteca, studia molti libri, tenta di dare dei soprannomi agli amici (attenzione, non più compagni ma Amici). Sai si è accorto che Sakura ha un atteggiamento “gentile” verso Naruto, che Sasuke per loro è davvero importante, che Naruto sta soffrendo per la promessa che ha fatto, che è ora che quel circolo vizioso che si è creato vada infranto… Si tratta di tante altre piccole cose! Voi lo definite indifferente?
E se d’indifferenza vogliamo parlare, parliamo del “devi soltanto provarci” rivolto a Deidara, uhn. Quel meraviglioso e devastante momento in cui ogni muro e ogni restrizione vanno in pezzi a sentire certe parole su di lui e sul suo amato fratello, in cui ci mostra il suo dolore e la sua rabbia. Quella è stata una scena culmine e cardine della sua crescita e speriamo che questo sia chiaro a tutti. Rifletteteci su la prossima volta prima di gridare ai quattro venti: lui è indifferente a tutto…

Ci sono sicuramente altri motivi, elencarli tutti sarebbe estenuante; il succo di tutto il discorso è che a noi Sai della Radice piace e, così come molti altri gruppi fanno per i loro Amati, anche noi siamo pronti a difenderlo. Noi combattiamo per lui, perché i suoi sorrisi sono veri, perché è un personaggio meraviglioso dalla profonda sensibilità, dalla sincerità schietta e dalla malizia smisurata, e noi lo amiamo proprio per questo!

Welcome in the Root!

Credits
- Il manifesto è opera di Odusya (col supporto di wolferetic). Un ringraziamento speciale a Princess21ssj per aver corretto il testo.
- Le targhette sono opera di wolferetic.
- L'iniziativa parte da un'idea di maricchì ~ che ringraziamo per averci accordato il permesso di creare un club Pro-Sai simile al suo nato sul forum Promise of a Lifetime - Naruto & Sakura Official Italian Fan Forum : SHANNARO! Il nuovo esercito di Sakura. Visitatelo e iscrivetevi numerosi, grazie!

P.S. Per dimostrare che avete letto tutta l’intera manfrina (sì, mi dispiace XD), quando rispondete alla discussione d’arruolamento inserite nel corpo del messaggio il seguente testo “ROOT’S DIVISION – BECAUSE WE LOVE HIS SMILE”.

Edited by wolferetic - 3/7/2013, 23:53